A tu per tu con il re delle api

“Ho iniziato fin da bambino a convivere con le api e questo ha fatto nascere in me una gran passione che mi ha consentito di scoprire il loro misterioso mondo.

In questo regno esistono una miriade di regole dettate dalla natura stessa che fanno dell’alveare una fortezza accessibile solo a pochi privilegiati.

Tutti sono propensi a credere che le api siano nemiche innate dell’uomo, mentre basta conoscere alcuni segreti per avere un buon rapporto con loro.

Con le api il detto “la calma è la virtù dei forti” è d’obbligo perché quando ci avviciniamo ad esse con l’umore giusto, ossia con tranquillità e senza mai fare movimenti bruschi (sia con le mani che con il corpo) l’ape diventa meno aggressiva.

La docilità delle api dipende anche dal colore dei vestiti indossati, i quali non devono essere molto scuri, nonché dalla presenza di profumi artificiali forti compreso l’odore acre del nostro sudore.

Queste condizioni sono però valide se sappiamo unirle con un fattore molto importante; l’umore dell’alveare in quel particolare giorno.

Le api sono molto più docili e quindi più buone se nell’alveare l’ordine gerarchico è al completo e le provviste alimentari sono abbondanti.

In questo caso percepiremo al nostro orecchio un ronzio cupo, ma se nell’alveare venisse a mancare anche una sola di queste condizioni, scatta subito la molla dell’inquietudine che al nostro orecchio si traduce in un rumore stridulo caratteristico.”

Grazie ad un costante impegno nella gestione dell’azienda e ad un delicato rispetto della biologia dell’ape, Il Massaro, ad oggi, gestisce circa 1.000 alveari per la produzione dei prodotti (miele, propoli, pappa reale, polline) e per l’erogazione dei vari servizi aggiuntivi (impollinazione e vendita degli sciami).